Venerdì 20 gennaio 2017, presso il Museo Diocesano di Catania, è stata presentata la relazione della Commissione allargata del servizio del Microcredito di Caritas Diocesana Catania. Ne hanno discusso i volontari del Servizio, Giuseppe Ternullo, Salvo Pappalardo e Carlo Sammartano. Il Microcredito è al servizio della famiglia in questo tempo di crisi. Alla base di tante richieste di microprestiti ci sono ragioni riguardanti: ristrutturazione di immobili per esigenze primarie, debiti pregressi, avvio di attività, sfratti, salute, pagamento di tributi, trasferimenti.
Con la convenzione del 21 ottobre 2010 tra la Caritas Diocesana di Catania, l' ex Provincia regionale di Catania, la Prefettura di Catania e la Banca Credito Cooperativo Etneo, è stato costituito il Microcredito Etico Sociale. Questo strumento, nel periodo 2011- 2016, ha dato vita a un totale di 50 pratiche; al 31 dicembre 2016 sono 18 le pratiche rimborsate integralmente dai beneficiati, 9 stanno per concludere la restituzione, 23 ancora in sofferenza. Ne hanno beneficiato 38 nuclei familiari e 12 soggetti celibi/nubili residenti nella Provincia di Catania; sono stati erogati 163.500 euro. Altro strumento di microprestito di cui si avvale la Caritas Diocesana di Catania è il "Prestito della Speranza" nato dalla convenzione tra la Conferenza Episcopale Italiana, ABI (Associazione Bancaria Italiana) in collaborazione con associazione VOBIS (Volontari Bancari per le Iniziative nel Sociale). Dal 2012 al 2016, Caritas Diocesana, attraverso Il Prestito della Speranza, ha preso in esame 34 pratiche presentate da famiglie e microimprese delle quali però solo 24 sono state accolte per un totale di 222.250 euro. Durante il dibattito ha preso la parola Rocco Serafino di VOBIS -Catania: In ambito nazionale, al 31 dicembre 2016, attraverso lo strumento del "Prestito della Speranza", sono state complessivamente 9627 le pratiche presentate, di cui il 7% quelle in corso di decisione, il 56,6% quelle accolte. Con questo strumento sono stati devoluti 25.308.000 a beneficio di famiglie e microimprese in difficoltà. Nel periodo preso in esame, attraverso il "Microcredito Regionale" (convenzione tra Regione Sicilia e UniCredit Banca a cui Caritas di Catania ha aderito nel 2012) sono stati erogati 237.700 euro per un totale di 16 pratiche accolte. Con il servizio "Prestiti per sovraindebitamento e antiusura" la Caritas di Catania, in collaborazione con la Fondazione SS. Mamiliano e Rosalia di Palermo, ha erogato 90 mila euro per una pratica di sovraindebitamento e per un caso di usura che è stato preventivamente denunciato dalla famiglia che ha richiesto il prestito: la Caritas non può e non deve alimentare il circolo vizioso dell'usura e la denuncia è condizione necessaria, ha evidenziato il Dr Pappalardo. Il microcredito "Etico Sociale" non è beneficienza- ha sottolineato il Dr. Ternullo- ma un piccolo prestito sul quale viene applicato un tasso di interesse ben al di sotto della media del mercato pertanto i primi potenziali beneficiari sono proprio le famiglie con molti figli a carico. A tal proposito, durante il dibattito, ha preso la parola Caterina Caltagirone, Presidente del Forum delle associazioni familiari della provincia dei Catania: Le famiglie che hanno più sofferenza non sono solo quelle bisognose, ma anche quelle che hanno parecchi figli. Il microcredito è quindi una iniziativa interessante per il Forum che rappresento. E' intervenuto Alessandro Bruno di Banca di Credito Cooperativo Etneo: Dai dati si evince che il Microcredito ha registrato una insolvenza del 50% , non è molto se si considera che, in generale, il sistema creditizio , a causa della crisi, ha rilevato in questi anni una insolvibilità del 30 % circa, e se si tiene presente che i servizi di Microcredito vengono erogati in un contesto di disagio economico. Ha proseguito il Dr. Sammartano: Nel corso di questi anni alcuni buoni risultati sono arrivati, purtroppo noi volontari ci scontriamo con una realtà particolarmente difficile nonostante il Microcredito offra questa varietà di strumenti.
La Diocesi di Catania, grazie a questi quattro strumenti di microcredito della Caritas Diocesana, è riuscita, dal 2011 ad oggi, a fare assegnare complessivamente 713.450 euro per un totale di 137 pratiche a sostegno della quotidianità familiare e delle microimprese.
Ha concluso Don Piero Galvano, Direttore della Caritas Diocesana di Catania: Ringrazio i volontari del Microcredito per l' impegno e la professionalità con cui svolgono questo servizio. Il Microcredito è uno strumento per alleviare le sofferenze di tanti poveri e dare loro una speranza.