Occupazione Cattedrale: da martedì pasti caldi della Caritas

CATANIA. In seguito al protrarsi della protesta di diverse famiglie che chiedono una casa e un lavoro alle Istituzioni, da martedì scorso, giorno 5 dicembre, l’Arcivescovo Salvatore Gristina e il parroco Barbaro Scionti hanno deciso di riaprire le porte della Cattedrale, ripristinando così il consueto orario di apertura e di chiusura. Anche la Caritas Diocesana tramite l'Unità di Strada, che gestisce il servizio itinerante e quotidiano di consegna del cibo per i senzatetto della Città, assisterà le persone ospitate all'interno della Basilica, offrendo ogni sera, intorno alle 19:30, circa 20 pasti caldi con primo, secondo, contorno e frutta.

La decisione di accogliere le famiglie è giunta – come riporta un comunicato dell'Acivescovado – in seguito a un confronto con Prefettura e Amministrazione Comunale, dopo il fallimento di tutti i tentativi per creare un tavolo d'intesa. La Caritas Diocesana, che ha monitorato e seguito la protesta sin dai primi giorni, si è pertanto mossa in coerenza con il principio di accoglienza, che da sempre ne contraddistingue l'azione, per garantire a questi cittadini, in un momento di difficoltà lavorativa ed emergenza abitativa, un pasto caldo.

La Caritas Diocesana di Catania si auspica che la situazione emergenziale attuale, da considerarsi appunto eccezionale e momentanea, possa trova una soluzione in tempi brevi.

 

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