Avviato il progetto "PROTETTO: RIFUGIATO A CASA MIA".
A beneficiare di questa iniziativa promossa da Caritas Italiana in collaborazione con le Caritas Diocesane locali, tra cui quella di Catania, sono due ragazzi provenienti dalla Nigeria e dal Senegal, rispettivamente di 22 e 26 anni.
L'obiettivo del progetto è quello di intraprendere con loro un nuovo percorso di integrazione.
Il noto rapporto di collaborazione tra la Caritas Diocesana di Catania, la parrocchia Spirito Santo-Chiesa Madre ed il monastero dei Benedettini di Nicolosi ha permesso di realizzare l'accoglienza e l'avvio di un programma formativo "scuola-lavoro" per i due ragazzi.
Grande soddisfazione è stata espressa da Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana di Catania, quale promotore per l'avvio del progetto, e dai suoi confratelli: Don Antonino Nicoloso, parroco della parrocchia Spirito Santo, si è impegnato, insieme alla sua comunità parrocchiale, ad accompagnare i ragazzi in questa esperienza di crescita, e Don Vittorio Rizzone ad offrire vitto e alloggio gratuito.
Dall'emergenza e dai drammi, all'integrazione. Una collaborazione ed una condivisione che, come riferito dal responsabile del progetto dott. Salvatore Pappalardo e dalla coordinatrice ass. sociale Valentina Calì, permetterà di muovere le energie migliori del territorio.