La Caritas Diocesana di Catania, in prima linea nell'affrontare le numerose emergenze della Città, guarda con attenzione anche alle dinamiche internazionali e partecipa ai tanti progetti creati per supportare le varie Caritas nazionali in aree particolarmente esposte a crisi umanitarie e sociali. Nel corso dell'ultimo anno, in particolare, è stato fornito un contributo economico al progetto "Come fiori tra le macerie" che si sta svolgendo in Siria e che punta, si legge in una nota, alla formazione qualificata di tanti giovani dell'area, cristiani e musulmani, nell'ambito del restauro artistico e del mosaico, così da contribuire in maniera diretta anche al recupero dell'enorme patrimonio artistico siriano andato distrutto a causa della guerra. La donazione è giunta in seguito all'incontro, avvenuto nel corso del 2018 in occasione della Study Visit in Librano, e ha avuto come portavoce Salvo Pappalardo, responsabile delle attività in Caritas, che, assieme al direttore Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana, ha proposto l'intervento all'Arcidiocesi di Catania che ha trovato pronta accoglienza da parte dell'Arcivesco, S.E. Mons. Salvatore Gristina.
La Caritas Diocesana di Catania ormai da diversi anni partecipa attivamente agli incontri internazionali - Migramed e Study Visit - ed è stata scelta dal Dipartimento degli Stati Uniti a partecipare, come rappresentante dell'Italia, al prestigioso International Visitor Leadership Program (IVLP) che vedrà Salvo Pappalardo impegnato, fino al dicembre del 2020, come referente italiano all'interno della Commissione Povertà internazionale nell'ottica degli scambi di buone pratiche sul fronte della promozione del progresso sociale nelle comunità emarginate. Per esplorare tutti gli appuntamenti internazionali vissuti dalla Caritas Diocesana è possibile seguire i social oppure cliccare su "Progetti Internazionali" all'interno del sito Caritas.
(28/11/19)
