(comunicato stampa di Caritas Italiana)
La situazione già precaria dei migranti in Bosnia ed Erzegovina rischia di aggravarsi ulteriormente sia per il peggioramento delle condizioni meteo, sia per i continui trasferimenti da un campo profughi all’altro, in strutture dove mancano le condizioni minime per una sopravvivenza dignitosa. L’esito è una probabile catastrofe umanitaria che può condurre anche a violenze e gravi tensioni sociali.